Ieri stavo sfogliando L’Arena, il quotidiano di Verona, quando mi casca l’occhio su un articolo, che riporto (se il giornale online lasciasse modo di leggere gli articoli vecchi lo linkerei…):
Gomma da masticare e cerotti Sconcio alla Casa di Giulietta
Lo stato in cui versano il’ingresso e il volto antistante il cortile, però, trasmettono più che altro incuria.
Il cartello che […] recita «Casa di Giulietta» oltre che imbrattato e reso quasi illeggibile da simboli e scritte fatte con bombolette spray […].
Nel volto i pannelli, infissi proprio per evitare che le pareti laterali venissero imbrattate e deteriorate, trasudano gomme da masticare usate sia per appiccicare dei bigliettini con i nomi degli innamorati, sia direttamente come basi su cui incidere le iniziali del proprio caro.
[…] la nuova tendenza ora sembra quella di usare i cerotti. Centinaia di piccoli rettangoli color rosa spento sono appiccicati sulle pareti removibili. […] Nel cortile, un cartello fa appello al senso civico comune e riporta, in più lingue, il divieto di imbrattare.
Questo articolo compare qualche giorno dopo il mio relativo allo stesso argomento. Forse si tratta di una coincidenza, ma forse no, chi lo sa, sarebbe bello ricevere questa considerazione e sapere che qualche giornalista prende spunto dalle paranoie dei cittadini per scrivere qualche articolo utile.
O caro giornalista, se realmente leggi i miei pensieri, ne ho molti altri da esternare, basta quindi che segui questo blog e di tanto in tanto qualche spunto critico te lo posso cedere (magari citando il blog, lo fa anche La Repubblica con i blog da cui si ispira) oppure scrivimi una mail.

E’ di oggi la notizia della bimba di 3 mesi morta in un incidente stradale nel casertano. Il fatto che colpisce di piu’, oltre alla tenera eta’ della piccola, e’ che a causare l’incidente mortale sia stato un extracomunitario che guidava sotto gli effetti di un mix di droghe. Questo nasconde un po’ altri fatti, che riporto qui:
‘[…] una Nissan Micra ha invertito il senso di marcia, invadendo l’altra carreggiata e andandosi a schiantare contro una Fiat Punto,[…].Il violento scontro ha causato, oltre alla morte della piccola, anche il ferimento degli altri cinque occupanti. Tra di loro le due sorelline, di 3 e 5 anni, […]. Nella macchina, oltre ai genitori della vittima, Ciro F. e Grazia M., c’era anche una cuginetta più grande, di 16 anni.’
Ora, la famiglia viaggiava su una Fiat Punto a bordo della quale si trovavano i 2 genitori, 2 sorelline, 1 cugina e 1 bimba di 3 mesi, totale sei persone. La Fiat Punto e’ omologata al massimo per 5 persone, quindi la domanda e’: dov’era sistemata la bimba di 3 mesi ? La cosa che suonerebbe piu’ logica e’ che fosse in un seggiolino omologato, ma visto il tragico epilogo direi che si trovasse sul sedile anteriore in braggio ad un adulto. Nessuno ha notato questo fatto ?
Certamente quindi, l’extracomunitario non doveva essere alla guida e giustamente incorrera’ nelle sanzioni dovute, ma a mio modesto avviso una partecipazione alla colpa la dovrebbero avere anche i genitori, per avere messo a rempentaglio la vita di almeno uno dei passeggeri (che sedeva in braccio alla persona sul sedile anteriore, presumibilmente la bimba di tre mesi).
Quindi, anche i genitori sono colpevoli, sebbene non fossero extracomunitari e nemmeno sotto l’effetto delle droghe.
Se solo i giornali dessero maggiore risalto anche a questo aspetto della vicenda, forse si salverebbero tante persone, spesso incapaci di decidere come la bimba di 3 mesi, che viaggiano senza cinture, senza seggiolini, senza sedili rialzati, in barba ad ogni norma di sicurezza dettata piu’ dal buon senso e dall’amore per i propri cari prima che dalla legge, e poi gridano alla disgrazia.

Era da un po’ che volevo fare l’acquisto, che poi non comporta una spesa eccezionale, ma vuoi per un motivo, vuoi per un altro alla fine ho sempre rimandato.
Qualche settimana fa invece, complice forse le temperature torride, sono andato a prendere una gelatiera Philips. E’ il modello piu’ economico, circa 70 euro, senza il motore frigo ma con una cella refrigerante da mettere preventivamente in congelatore.
Devo dire che ne e’ proprio valsa la pena; se si ha tempo ci si puo’ sbizzarrire nel fare i gelati classici, tipo la vaniglia o la stracciatella, che comportano un po’ di lavoro in piu’ (le uova, il latte, la panna, lo zucchero e cosi’ via), ma se si ha poco tempo si puo’ optare per il gelato allo yoghurt: 500 ml di yoghurt, 200/250 ml di panna da montare (montata appena in modo che si addensi, non deve montare copletamente), un po’ di zucchero a velo e via, nella macchina che nel giro di un 40/60 minuti restituisce un prodotto eccellente, davvero ottimo. Se poi sciogliete della cioccolata fondente con un cucchiaio di latte, otterrete la guarnitura: presente lo yoghurt gelato che trovate nelle gelaterie ?
Ecco qui il risultato:

Oggi non ho voglia di scrivere, anche se ci sarebbe da insultare un po’ quel tizio che ha proposto di fermare Internet in modo che la gente torni ad uscire la sera a socializzare, anche se lui non me lo vedo a frequentare bar, trattorie e pizzerie, quanto piuttosto rifugiato in qualche casa lussuosa.
Di ritorno dal giretto in bici di lunghezza media, vi propongo le canzoni che sono sul lettore MP3 che mi accompagnano quando pedalo in solitaria (non necessariamente nell’ordine):
Evanescence – Going Under.mp3
Evanescence – Bring Me To Life.mp3
Evanescence – Everybody’s Fool.mp3
Evanescence – Haunted.mp3
Green Day – American Idiot.mp3
Green Day – Jesus of Suburbia.mp3
Green Day – Holiday.mp3
Green Day – Boulevard of Broken Dreams.mp3
Litfiba – Cangaceiro.mp3
Litfiba – Lo spettacolo.mp3
Litfiba – Maudit.mp3
Litfiba – Gioconda.mp3
Litfiba – Tex.mp3
Negrita – Mama mae’.mp3
Negrita – Tonight.mp3
Negrita – Transalcolico.mp3
Negrita – In ogni atomo.mp3
Negrita – A modo mio.mp3
Negrita – Io Pochahontas me la farei.mp3
Negrita – Per quello che dai.mp3
Negrita – Radio Zombie.mp3

Immagino che tutti abbiano letto la notizia che riportava come sia stata comminata una multa di 50 euro ad un bambino di 4 anni, colpevole di avere mangiato un panino in centro a Verona. Molti si sono scandalizzati, sia perche’ ad essere multato e’ stato un bambino, sia perche’ il fatto in se non e’ visto come meritevole di sanzione.
Tralascio le bagarre politiche, in quanto questi sono provvedimenti presi da sindaci di destra e sinistra (ad esempio a Venezia), ma mi soffermo sul merito del provvedimento stesso.
Intanto, e’ giusto multare un bambino di 4 anni ? E’ da chiarire che ovviamente la multa e’ stata fatta ai genitori che non hanno impedito al minore di comportarsi in maniera contraria alla norma varata. Eccessiva ? Forse, probabilmente perche’ non viene vista dalla prospettiva corretta.
Un bambino di 4 anni puo’ calarsi i pantaloni e pisciare tranquillamente in mezzo alla strada ? Quasi certamente qualcuno avrebbe qualcosa da ridire, i piu’ farebbero un cenno di disapprovazione ai genitori data la giovane eta’ del ‘responsabile’. Ora poniamo che la pisciata non sia casuale, ma diretta alla tua automobile e che colpisca in pieno la fiancata. A questo punto sono certo che andresti dai genitori e ti incazzeresti. Se non lo faresti, sostituisci all’auto qualcosa cui tieni. Ovvio che al bambino non fai nulla, ha solo 4 anni, ma ai genitori che lasciano fare almeno le rimostranze certamente si’.
Ebbene, la citta’ non e’ patrimonio di tutti e quindi anche mio e tuo ? Perche’ quindi qualcuno dovrebbe essere libero di imbrattare e sporcare ? Se il bambino che sporca ha solo 4 anni, la multa si fa ai genitori per non aver saputo educare il figlio.
Qualcuno lamenta che vietare i bivacchi ed i picnic e’ eccessivo e che le norme contro lo sporcare ci sono gia’: allora, o e’ eccessivo e quindi non si deve limitare la possibilita’ di sporcare, oppure una norma in piu’ che ribadisca il concetto non e’ negativa. Se per caso la frase ‘non sporcare’ non e’ di facile comprensione, ben venga che si espliciti meglio il concetto con cartelli e norme ad-hoc, se proprio e’ cosi’ difficile.
Veniamo poi alle motivazioni secondo cui la regola introdotta e’, a mio modesto avviso, corretta. Se qualcuno va alla Casa di Giulietta si rende conto dell’incivilta’ di molte persone:

Ecco le condizioni in cui si trova, con fogli appiccicati ovunque, scritte non solo su quel muro ma anche nella via che introduce alla casa.
Non e’ quindi sufficente fidarsi del buon senso civico delle persone, e’ necessaria una norma che impedisca questo scempio ? E come viene trattato questo monumeto, sicuramente in tutte le citta’ c’e’ un esempio valido. Mi viene in mente ad esempio il muro del santuario in cui viene rappresentata la vita di San Francesco d’Assisi a La Verna, con scritte incise nel muro che hanno portato via parte dei dipinti: anche li c’e’ un cartello con scritto ‘Si prega di non scrivere sui muri’. Hanno dovuto esplicitare il concetto. Un po’ come dire ‘Si prega di non prendere a martellate il David di Donatello’.
E se a fare questi scempi fosse un ragazzino di 4 anni, che magari con una penna rovina una tela agli Uffizi ? Non facciamo niente perche’ ha 4 anni ? No, si prendono i genitori e si applica la pena prevista (sempre troppo poca probabilmente).
Tornando quindi al fatto iniziale, e’ giusto punire per un panino mangiato in centro ? Si’, perche’ la norma e’ frutto di anni e anni di incivilta’ e quando c’e’ deve essere applicata, perche’ se tanti mangiavano con accortezza e buttando via cartacce e rifiuti negli appositi contenitori, molti di piu’ consumavano lasciando briciole sui monumenti, macchie di salse, sacchetti e contenitori di bevande.
Vengono puniti i possessori di cani che non raccolgono gli escrementi degli animali, e riteniamo non giusto punire i genitori di bambini che imbrattano o, comunque, violano le norme ?