Eccomi qui, al 25 di agosto, a sancire il termine della stagione sportiva 2009/2010.
Avrei voluto finire col botto (in senso positivo), realizzando uno dei sogni che coltivo da quando ho iniziato ad andare in bici: il giro dei quattro passi, noto anche come sellaronda, comprendente il passo Sella, il passo Gardena, il passo Campolongo ed il passo Pordoi. Avevo gia’ iniziato a pensare ieri notte, mentre la tensione mi impediva di addormentarmi, a cosa avrei scritto nel blog, a quali sensazioni sarei andato incontro nel pedalare nel meraviglioso scenario delle Dolomiti, a come avrei trasformato la stanchezza in emozione, ed invece alle 5:50, subito dopo la sveglia, un SMS mi ha annunciato che l’appuntamento sarebbe saltato per problemi di salute del caposquadra (aka mio fratello). Comunque il Sella, almeno per qualche milione di anni, rimarra’ dove si trova, per cui ho tutto il tempo di programmare l’uscita un’altra volta, magari proprio a settembre.
Che dire della stagione conclusasi ? Iniziata presto, proseguita bene, mi ha portato a raggiungere nuovi traguardi e nuovi livelli di preparazione, culminati non solo con il percorso medio alla Gran Fondo Damiano Cunego, mio obiettivo fisso stagionale, ma proseguito poi nelle settimane successive cosa che l’anno scorso non ero riuscito a fare con continuita’. Mi sono tolto la soddisfazione di raggiungere il bivio del pidocchio, di scollinare al passo del Branchetto, di noleggiare una bici al mare ed affrontare strade mai viste, di doparmi alla vista di paesaggi stupendi dopo avere scalato le montagne pedalando.
Ora l’obiettivo e di non mollare, di non fare l’errore dello scorso anno quando arrivato ad agosto non ho praticamente fatto piu’ nulla, in bici, fino a gennaio; ora l’obiettivo e’ riprendere gia’ a meta’ settembre con esercizi mirati a migliorare ancora perche’ ho notato che con le semplici uscite ‘prendi la bici e vai’ non riesco ad andare molto oltre.
A settembre pero’ si ricomincia anche con l’aikido, cercando il massimo impegno anche nelle presenze, visto che diversamente dagli anni scorsi prendero’ parte anche alle lezioni iniziali quando invece solitamente riprendevo ad ottobre, ed a questo serve anche l’andare in bici: migliorare la resistenza allo sforzo per potersi concentrare maggiormente sull’esecuzione della tecnica piuttosto che a dover recuperare il fiato. A dicembre poi, se tutto andra’ bene, dovrei avere l’esame per il passaggio di grado…a meno che non vengano tutti spostati a giugno.
Vedro’ anche di partecipare a qualche stage in piu’, l’anno scorso sono riuscito a presenziarne alcuni, nei prossimi mesi vedremo di darci da fare anche con questi perche’ il relazionarsi con altri praticanti e’ un metodo di crescita che mi piace molto.
Per quanto riguarda il tennis, vedremo di mantenere il mercoledi’ come serata settimanale per fare un’oretta di scambi e magari aggiungere qualche domenica mattina. Ma questo e’ proprio svago 🙂 la qualita’ del mio gioco e’ talmente infima che dire ‘vado a giocare a tennis’ e’ quasi un insulto 🙂