Per vari motivi, ho modo di leggere piuttosto spesso riviste femminili, in particolare Grazia. E’ interessante perche’ consente di vedere il mondo con occhi prettamente femminili, diversamente da testate generaliste in cui le donne, comunque, devono scrivere in maniera piu’ asettica. Questa rivista invece, essendo scritta da donne per le donne, offre una finestra su un modo di pensare diverso al quale sono abituato.
Comunque, stavo leggendo il numero in edicola la settimana scorsa quando incappo in un articolo dal titolo ‘Chi ha paura dell’inquinamento’, incuriosito inizio a leggere e scopro che in realta’ si parla di trucchi.
Generalmente sono contrario ai trucchi intesi come prodotti atti ad interagire con il fisico, ovvero ‘nutrienti’, ‘idratanti’, ‘rigeneranti’, ‘sarcazz’, in quanto penso che siano tutte stupidaggini…il trucco serve a coprire imperfezioni, nascondere o esaltare variando le luci, il prodotto da banco non puo’ (e non deve) curare o comunque avere effetti ulteriori, altrimenti diventa farmaco.
Leggo un riquadro ‘Nuvola anti-cellulari’, in cui si pubblicizza (eh beh, non credo che i prosotti presentati nell’articolo ci siano per meriti sportivi 🙂 ) un nuovo articolo, tale Expertise 3P Brume ecran della Clarins, che avrebbe, udite udite, la proprieta’ di bloccare le dannose onde elettromagnetiche che rovinano la pelle grazie al suo principio attivo Magnetic Defense.
Ora, che le onde elettromagnetiche siano dannose e’ tutto da dimostrare, che poi il danno sia di far invecchiare la pelle precocemente mi pare addirittura sconvolgente, un po’ come sui pacchetti di sigarette in cui c’e’ scritto, appunto, ‘il fumo invecchia la pelle’. Perche’ se uno non si preoccupa del tumore al polmone stai ben certo che smette di fumare per paura della pelle sciupata.
Per quel poco di fisica che ho studiato, l’unico modo in cui questa pubblicita’ possa essere considerata non ingannevole e’ che all’interno della confezione ci fosse si’, la boccetta di prodotto da spruzzare come ‘una nuvola fresca e profumata all’acqua di rosmarino’, ma anche una bella gabbia di Faraday.