Piu’ o meno penso che tutti sappiano cosa sta accadendo al sito thepiratebay.org (ammesso e non concesso che il vostro provider ve lo lasci raggiungere), in breve (qui per approfondire) un magistrato ha ordinato ai provider italiani di oscurare i siti, pare che qualcuno abbia abusato di tale ordinanza e si sia fatto redirigere in casa il traffico destinato a tale sito, un po’ come accade per i siti di scommesse rediretti verso AAMS. Ora altre denunce per una cosa stupidissima: sul sito della baia si trova materiale delle olimpiadi da parte del comitato olimpico.
Ma che stupidaggine e’ ? Anch’io l’ho registrato, e’ sull’hard disk del videoregistratore e posso farne dei DVD e passarli ad amici e parenti che non l’hanno visto in diretta. Che differenza fa se lo scarico da un sito linkato dal sito della baia oppure se lo registro direttamente dalla TV ?
Certo per un uso professionale si deve pagare, ad esempio per farne dei documentari, ma il fair use dovrebbe essere autorizzato anche in Italia e soprattutto entrare nella testa di questi personaggi che pensano di dover spillare soldi da qualsiasi persona e per qualsiasi cosa relativa ai loro prodotti.
Per il resto del materiale linkato (e non ospitato) dalla baia io seguo la teoria secondo la quale in realta’ la diffusione del materiale non comporta una diminuzione delle vendite, conosco molte persone che hanno comperato giochi e musica dopo averli provati scaricandoli dai circuiti P2P, d’altronde con tutta la fuffa che cercano di proporci e’ un atto di autodifesa sapere per cosa si stanno spendendo decine di euro.
Per cui, forza Baia, dateci dentro e difendetevi.