Non ho mai avuto molto senso dell’orientamento, o meglio, se mi dicono di andare in un posto prima o poi ci arrivo, non mi perdo, pero’ a volte diventa una seccatura fermarsi, controllare la cartina (senza sapere esattamente dove ci si trova), il tutto reso ancora piu’ complicato in moto: la cartina e’ nel baule posteriore, quindi ferma, togli i guanti, il casco, il sottocasco, d’estate c’e’ caldo, e cosi’ via. Il colmo raggiunto qualche settimana fa, direzione Brescello, il paese di Don Camillo e Peppone, in cui abbiamo perso un sacco di tempo nelle campagne tra Mantova e Parma.
Allora ho deciso: mi compro un navigatore GPS, oltre a quello USB da collegare al portatile e da usare con GPSDrive, decisamente scomodo in moto.
La scelta e’ caduta, per motivi di prezzo, su un Mio C220.
E’ piccolo (sta in una tasca), facile da usare ed e’ piuttosto sensibile, nessun paragone possibile con l’adattatore USB che deve avere un’ampia visione del cielo per funzionare. Un solo difetto: gira con Windoze CE, il che significa che dopo un po’ di smanettamenti vari si e’ piantato. In realta’ ho usato un software che e’ a corredo ma resomi conto che non stava facendo niente di utile ma che anzi pareva essersi piantato (pure lui), ho arrestato la procedura, da li in poi il navigatore non e’ piu’ andato. Fatto reset hardware premendo il pulsante di accensione per 8 secondi come previsto ma il bootstrap non avveniva e si fermava ad un laconico ‘please use map dvd to recover the software’. Peccato che la procedura di recover non funzionasse, perche’ essendoci sulla memoria interna gia’ un sistema e le relative mappe, veniva fuori il messaggio di mancanza spazio.
Ho perso un bel po’ di tempo ieri notte fino alle 2.30, poi stamattina ho telefonato al numero a pagamento dell’assistenza che, alla fine, per 0.60 euro al minuto mi ha detto che avrei dovuto portarlo in assistenza. Per recuperare una memoria ? Il problema e’ che non trovavo modo di vedere il contenuto della memoria interna. Alla fine ho risolto grazie ad un forum.
In sostanza distribuiscono una versione modificata, diciamo pure sottoposta ad un bell’hack, del software Mio Transfer che consente non di caricare o cancellare alcuni tipi di file dal dispositivo, ma di vederne il contenuto come un filesystem, e quindi di cancellare il tutto. Infatti, una volta cancellata la directory ‘MioMap’ e avere liberato spazio dalla memoria, si puo’ procedere alla procedura di recovery dal DVD.