Ok, ok…a me non piace molto ligabue e sono andato al concerto piu’ per fare l’accompagnatore. Le canzoni le trovo monotone e troppo simili le une alle altre, ma le ascolto volentieri. Come al solito, pero’, cio’ che non ho sopportato e’ stato il pubblico di ragazzine (e non solo) urlanti. Capisco quando e’ accaduto al concerto al campovolo (anche li, accompagnatore con 9 ore di attesa sotto il sole cocente…), era all’aperto, il classico concerto insomma, ma in un teatro, con un migliaio o poco piu’ di persone la cosa diventa intollerabile. Cazzo. Stai seduta, non tenere il ritmo battendo le mani che tanto il cantante lo sa fare da solo, non cantare perche’ ho pagato per sentire ligabue e non te, e spegni quel maledetto cellulare…capisco che vuoi far sentire anche al tuo ragazzo che e’ con l’amante, ma il suono rientra e lo fa fischiare, e poi la luce e’ fastidiosa, e comunque se fai le foto con il flash, oltre a rompere le scatole, non e’ che venga meglio un soggetto a 20 metri di distanza.
Insomma…io vado per ascoltare dal vivo un cantante, se voglio fare casino vado al bar e spendo gli stessi soldi in birra.
Nota a margine…non mi piace come ligabue tratta il pubblico, non so…lo vedo freddo, niente a che fare con il concerto dei negrita (‘ok ragazzi, fino ad ora abbiamo scherzato, adesso sono cazzi vostri’ e giu’ di brutto…). Ligabue va avanti, inizia alle 21 e alle 21.50 pausa, alle 23 fine, poi un ‘beh ragazzi, inutile fare le solite storie che usciamo, voi ci chiamate e torniamo’ come a dire ‘dai che ho fretta…’, per non parlare dei manifesti appesi non degnati di uno sguardo, o le ragazzine che urlavano ‘ti amo’…manda almeno un bacio, finto, ma dai loro un minimo di soddisfazione. 23.15 finito tutto. Spaccato. Dritto come un treno che deve rispettare gli orari.
Mah…chissa’ quando tornano i negrita a verona…