Rulli 2024/25: nuovo setup

Terminata la stagione estiva, alle mie latitudini si deve iniziare a pensare all’arrivo del freddo e del maltempo, e di conseguenza ragionare su come affrontare le condizioni meteo che, per i ciclisti, sono le meno favorevoli.

In realtà il problema principale non è il freddo, per quello “basta vestirsi” adeguatamente per poter uscire, anche se un preparatore che avevo diceva sempre “non ci sono medaglie per chi esce sotto i 5 gradi”, e poteva anche avere ragione perchè i rischi di scivolare facendosi male o di ammalarsi comportano poi uno stop più o meno lungo, e ci si chiede poi se ne fosse valsa la pena. Il problema principale è il maltermpo, in particolare la pioggia che con le temperature invernali non è affrontabile. E se questo vale per i giri del fine settimana, ci sono poi le uscite serali e non sempre si ha voglia di uscire con il buio che arriva presto (quello che io chiamo “effetto orso”). Per partire in bici all’aperto in inverno il sabato o la domenica mattina serve una buona dose di determinazione.

Quando la determinazione manca e non si resiste al richiamo del piumone, o quando effettivamente le condizioni meteo lo impongono, ci si deve adattare a fare rulli (o niente, dipende dalla mentalità del ciclista, sono in molti a non digerire gli allenamenti indoor). A me i rulli non sono mai dispiaciuti, non dico di preferirli alle uscite all’aria aperta, ma se devo farli non ho problemi: sono pratici e comodi, si salta su, si fanno gli esercizi che si devono fare o si pedala liberi, ed il risultato dal punto di vista allenante è sempre ottimale.

All’inizio avevo una spinbike, poi sono passato ai rulli classici “wheel on” e adesso ho dei rulli interattivi economici della stessa tipologia ma che fanno il loro lavoro (ne ho parlato QUI), che ho iniziato ad usare con la piattaforma Zwift fin dai suoi albori, quando non era conosciuto ai più. Purtroppo, però, con il passare degli anni il costo è salito fino a raddoppiarsi, tra l’altro non ho mai usato le funzionalità “evolute” come le gare o le group ride, e ho fatto alcuni piani di allenamento ma praticamente sempre lo usavo solo per pilotare i rulli in base agli eservizi, però appunto l’incremento di prezzo, oltre ad un aspetto politico, mi ha spinto a sospendere l’abbonamento ad inizio 2024 e a cercare delle alternative. Ho provato Rouvy e poi Bkool entrambi a pagamento ma con prezzi più abbordabili rispetto a Zwift ma che di questo mancano alcuni aspetti relativi agli allenamenti, perchè alla fin fine a me interessa caricare l’allenamento che mi sono creato con Trainerday (formato .erg o .zwo) oppure che mi è stato inviato da un preparatore, e non sempre è facilmente fattibile senza doverlo ridefinire. Un’altra soluzione che ho provato e che secondo me può essere interessante è VirtuPro, un software gratuito scaricabile liberamente ma che purtroppo l’ultima volta che l’ho provato mostrava ancora ampi margini di sviluppo e, soprattutto, poco utilizzato perdendo quindi l’aspetto social.

A questo punto, tolto l’aspetto social, le funzionalità avanzate, le difficoltà nel caricamento degli allenamenti cosa resta ? Il pagamento del canone.

Per il 2024/25 ho deciso quindi di utilizzare solamente il software gratuito di analisi Golden Cheetah (di cui ho parlato un po’ nell’articolo indicato sopra) che, oltre a poter studiare e analizzare le prestazioni ed i dati raccolti con le varie uscite, ha una sezione apposita dedicata agli allenamenti indoor: la prima volta si definiscono gli strumenti (misuratore di potenza, rulli interattivi, rilevatore cardio, ecc), poi si importano gli allenamenti che possono essere in formato .zwo (Zwift) oppure .erg (Trainerday) e si parte: il software mostrerà il grafico delle potenze da seguire, i dati raccolti e tramite la modalità ERG si occuperà di regolare il freno del rullo in modo da rispettare la potenza prevista, es. se si stanno facendo 10 minuti a 180W si può pedalare al ritmo desiderato con il rapporto voluto e sarà il rullo a regolare il freno per continuare ad erogare un intorno di 180W, che poi è esattamente ciò che mi serve. C’è anche la possibilità di collegare il video registrato durante un’uscita ed i relativi dati GPX per ottenere la stessa funzionalità che si ha con Rouvy o Bkool di replicare sui rulli un’uscita, ma questo è più ferragginoso, magari farò un altro post.

Vedremo come andrà.

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