Tacx flow smart, Trainerday, Zwift e GoldenCheetah

Da alcuni anni, nel periodo invernale, preferisco allenarmi con i rulli, questo mi consente di concentrare la qualita’ con schede specifiche, soprattutto durante la settimana quando il tempo e’ poco, poi se il meteo lo concede applico le schede in esterno su salite o tratti specifici che ho in zona. Fino a qualche giorno fa utilizzavo rulli standard “vecchio stampo”, quindi quelli con la leva per regolare la resistenza su vari livelli ma ora, approfittando di un prezzo molto accattivante, ho acquistato presso Decathlon un rullo interattivo “Tacx flow smart” dove interattivo significa che non e’ piu’ presente la leva di regolazione ma viene controllato via blouetooth o via ant+ (il protocollo di Garmin) da un dispositivo compatibile, ad esempio il PC (dotato di adattatore USB per ant+).

L’interattivita’ e’ un punto cruciale se si vogliono utilizzare piattaforme virtuali come Zwift o Rouvy (io uso la prima), perche’ consente di far regolare al software di gestione la resistenza del rullo, che quindi sara’ piu’ frenato nei punti di salita o piu’ libero in occasione di scie di gruppo o discese. Io non ne ho mai usufruito con il rullo precedente, mi limitavo a guardare il “panorama” e nelle poche gare fatte mi limitavo a delle cronometro e a tenere la ruota di altri, senza beneficiare delle scie. Oltre ad essere interattivo, questo rullo misura anche la potenza e la cadenza, eliminando la necessita’ di usare la propria bici se dotata di misuratore di potenza in favore di un muletto. Io preferisco prendere i dati dal misuratore di potenza (Favero BePro prima serie) per mantenere uniformita’ di misura con le uscite su strada.

Zwift ha anche dei buoni piani di allenamento ma consente facilmente di farne di propri o, come faccio io, scaricarli da altre piattaforme, anche perche’ Zwift e’ a pagamento e per qualcuno potrebbe essere un limite. Un’alternativa ad esempio e’ Trainerday (https://trainerday.com) che e’ gratuito ed oltre alla possibilita’ di creare propri piani di allenamento, consente di scaricarne tra decine di migliaia. Una volta creati possono essere scaricati in formato zwo per essere importati in Zwift (operazione molto facile: basta copiarli in documenti/zwift/xxx/workouts, dove xxx e’ un codice numerico che identifica il vostro utente) e trovarseli sulla piattaforma alla voce “allenamenti”, oppure in formato ERG.

Quest’ultimo e’ importabile direttamente in GoldenCheetah (https://www.goldencheetah.org/ consiglio la versione beta 3.6 perche’ la 3.5 ha alcune incompatibilita’ con il formato ERG2), il software opensource per raccogliere e analizzare i dati raccolti negli allenamenti, ma che ha anche una sezione “train”, in grado di pilotare, come Zwift, i rulli interattivi. Con GoldenCheetah non e’ possibile avere i mondi virtuali di Zwift, ne’ interagire con altri, offre pero’ la possibilita’ di caricare propri video da visualizzare durante l’attivita’…tra l’altro GoldenCheetah non richiede connessione ad Internet e puo’ girare su computer con meno risorse di quelle richieste per Zwift.


Quali sono i vantaggi di usare un rullo interattivo, che vadano oltre il “semplice” divertirsi su Zwift (che non e’ affatto semplice, in realta’) ? Perche’ usare queste piattaforme per allenarsi con le schede ? Il motivo e’ presto detto: precisione. Se dovete fare “20 minuti a 200W” la cosa e’ semplice anche con i rulli manuali: si cercano un rapporto ed una resistenza che consentano di stare, piu’ o meno, nel range desiderato. La cosa si complica se la richiesta e’ “20 minuti a 200W, 85 pedalate al minuto”, non sempre si riescono a trovare il rapporto giusto e la resistenza giusta, perche’ puo’ essere che la resistenza 4 sia poca e la resistenza 5 sia troppa, allora si cerca di approssimare con il rapporto di trasmissione ma, alla fine, non si riuscira’ quasi mai ad essere corretti (la differenza di qualche Watt o i qualche rpm non fa molta differenza). La cosa diventa ancora piu’ complicata e si trasforma in una rottura di scatole, quando la richiesta e’ “1 minuto 200W a 85 rpm, 30 secondi 250W a 90 rpm da ripetere 12 volte”: i tempi sono ravvicinati e si deve continuamente modificare rapporti e resistenza, e non sempre c’e’ il tempo materiale per farlo e puo’ accadere che prima di trovare il giusto compromesso i 30 secondi sono passati. Con il rullo interattivo, invece, ci si deve concentrare sulla cadenza, perche’ e’ il software che regola la resistenza in maniera “continua”, consentendo esecuzioni piu’ precise. Un problema che bisogna tenere sotto controllo e’ una sorta di effetto yoyo: se devo pedalare a 85 rpm e 200W ma sto andando a 220W, il rullo si allentera’ per abbassare il wattaggio, ma a quel punto la pedalata sara’ piu’ facile e tendero’ a salire a 90 rpm, quindi dovro’ diminuire la cadenza e di conseguenza la potenza scendera’ ed il rullo interverra’, indurendo la resistenza e di conseguenza andro’ a 80 rpm e cosi’ via. E’ necessario esercitare un controllo sulla cadenza, cercando di mantenerla sempre al valore richiesto, ci pensa poi il software a gestire il resto.
Una cosa che ho notato, facendo un rapido test, e’ che la rapidita’ di risposta di GoldenCheetah nella regolazione del rullo e’ maggiore rispetto a Zwift, e questo e’ importante nel caso di allenamenti che prevedano determinati wattaggi per tempi limitati (ad esempio, “tenere 220W per 30 secondi”).

Che dire quindi, dopo una settimana di prove ? Che l’investimento in un rullo interattivo vale la pena se, come me, non vi dispiace fare rulli, vi piace (con Zwift) confrontarvi con migliaia di ciclisti in giro per il mondo in corse e pedalate virtuali, oppure fare allenamenti strutturati “fatti bene”, perche’ e’ davvero difficile fare bene gli allenamenti in esterno a causa di numerosi fattori tra cui il vento, la pendenza della strada che non e’ mai continua, il traffico, i tornanti…

Cosa serve ? Ovviamente un PC (ma qualcuno usa tablet, cellulari o adattatori per smart tv), il rullo interattivo (importante che misuri la potenza) ed un adattatore USB per ANT+ (io l’ho preso online, marca suunto, ma me trovate altre). E’ consigliata una fascia cardio ANT+ (la trovate online o da decathlon), per monitorare e registrare i dati cardiaci.

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