Leggo su La Repubblica:
Ma Cerchiai ha invece lanciato il grido d’allarme sul Tfr: l’adesione ai fondi, anche se ancora non ci sono dati certi, sembra piuttosto deludente. La causa dello scarso numero di adesioni, sostiene il presidente dell’Ania, sta principalmente nell’impossibilità per il lavoratore di tornare indietro una volta deciso di devolvere alla previdenza complementare il Tfr o il rischio di perdere il contributo del datore di lavoro se si sceglie una polizza previdenziale o un fondo aperto. Il rischio che quindi la previdenza complementare non decolli mai, ritiene Cerchia, ‘E’ un rischio grave che dovrebbe indurci tutti a tornare a riflettere su alcune delle decisioni assunte’.
Un genio, non c’e’ che dire…manca solo che anche i sindacati, ora si lamentino. Finche’ c’era la speranza tutti zitti zitti, come pescatori in attesa che il pesce abbocchi all’amo, poi, accortisi che la pesca e’ stata magra, si lamentano con il proprietario del laghetto.