Era uno degli obiettivi dell’anno scorso, purtroppo rimandato ma quest’anno, dopo un primo rinvio, e’ stato messo nel carniere: il sellaronda, ovvero il giro del gruppo del Sella.
Fatta qualche volta in moto in passato, oggi e’ stata la prima volta in bici: FANTASTICO. La soddisfazione e’ stata un qualcosa che solo l’avere raggiunto un obiettivo sognato da tempo e raggiunto con sudore e fatica puo’ dare.
Mio fratello e’ passato a prendermi alle 7:00, e poi via in direzione nord, giornata che si preannuncia soleggiata e calda. Parcheggiato in un bel paesino poco prima di Canazei, preparativi di rito e poi via, all’attacco del primo dei quattro passi, il Passo Sella, quello che dovrebbe essere il piu’ impegnativo. Ed in effetti cosi’ e’ stato, soprattutto perche’ arrivato prestino e con la gamba ancora in fase di assestamento. Incrociamo una coppia, lui con gamba stratosferica che se ne saliva fuorisella con il 50 (o il 53) e dietro una ragazza molto piu’ agile e che dopo un po’…e’ sparita dalla visuale π Saranno gli unici nella giornata a lasciarci indietro π
Lunga discesa e poi via di nuovo a salire per Passo Gardena, qui la salita e’ piu’ pedalabile anche se si mantiene su una buona pendenza. Arrivati in cima era oramai ora di pranzo e ci siamo fermati per un panino (e vabbe’, un pezzo di strudel in due π ).
Seconda discesa, un po’ rovinata da pezzi di asfalto nuovo trasversali, e poi su di nuovo verso Passo Campolongo, che si presenta poco impegnativo se si tolgono i primi tornanti, ma affrontabile senza eccessiva difficolta’ anche perche’ si trova ad un’altitudine non elevata quindi anche la strada e’ corta.
Breve discesa per poi affrontare il Passo Pordoi. Qui la salita e’ stata piu’ impegnativa…un po’ per la stanchezza accumulata ma anche perche’ la salita stessa presenta effettivamente tratti piu’ ripidi ed una buona lunghezza.
Pero’…arrivato in cima, al cospetto del monumento dedicato al Campionissimo, tutta la fatica e’ scomparsa, assieme al dolore muscolare che, gia’ sul Sella aveva fatto capolino facendo il pari con un altro paio gia’ presenti π
Veloce discesa di nuovo verso Canazei, gelatino e rientro…
Giornata fantastica ed un nuovo obiettivo raggiunto π Ora sotto con gli altri…il prossimo dovrebbe essere il Baldo partendo da Mori fin su a Rifugio Graziani.
Ovviamente un grazie a mio fratello per avermi accompagnato…e’ merito suo se ora sono qui a parlare di giri in bici che, fino ad un paio d’anni fa mi sarebbero stati possibili solo in moto.
Ecco i dati GPS, purtroppo il cellulare ha terminato la batteria poco prima del Pordoi, spero che il logger in piu’ possa essere piu’ completo.